L’Ovarese suona la decima

Sesto riaultato utile consecutivo per il Cavazzo

Prima della pausa di ferragosto l’Ovarese infila la sua decima vittoria ma non è stata una passeggiata contro un’Arta Terme capace di impegnare una rimaneggiata capolista: per gli ospiti in gol Cimenti, Del Linz e doppietta di Del Fabbro, mentre per i termali reti di Somma, Veritti e Martinis.

Si conferma al secondo posto la Moggese andando a vincere a Paularo con le doppiette di Missoni e Tommasi, quindi la classifica diventa un rebus con ben 5 squadre raccolte nella miseria di soli 4 punti e tutte aventi la possibilità matematica di raggiungere le semifinali.
A quota 23 punti si assestano i Mobilieri dopo aver strapazzato l’Edera con i gol in successione di Cemin, De Colle, Straulino Simone, Puntil e l’uno-due di Buttazzoni, mentre il Cavazzo infila il suo sesto risultato utile consecutivo superando in rimonta il Tarvisio con i gol di Dario, Mazzolini e Sferragatta; per i tarvisiani le reti dell’illusorio 2-0 di Calbi e Menazzi.
Pur decimato dalle squalifiche il Real Ic mette sotto il Villa con la decisiva doppietta di Stefanutti.

Risultati
Data Incontro Risultato
12/08/2010 Velox – Moggese 1 – 4
12/08/2010 Cavazzo – Nuova Tarvisio 3 – 2
12/08/2010 Arta Terme – Ovarese 3 – 4
12/08/2010 Mobilieri – Edera 7 – 1
12/08/2010 Real IC – Villa 2 – 0
Classifica
Squadra punti gg vv nn pp gf gs
Ovarese 35 14 11 2 1 46 10
Moggese 27 14 8 3 3 25 23
Mobilieri 23 14 7 2 5 25 20
Cavazzo 21 14 6 3 5 27 16
Real IC 21 14 6 3 5 27 26
Velox 20 14 6 2 6 26 26
Nuova Tarvisio 19 14 6 1 7 31 21
Villa 16 14 5 1 8 26 27
Arta Terme 16 14 5 1 8 21 31
Edera 3 14 1 0 13 17 71

4 pensieri su “L’Ovarese suona la decima”

  1. Alla cortese attenzione degli “addetti ai lavori”.
    Premetto che non amo commentare l’arbitraggio di una partita di calcio, seppur nello sport moderno, in cui la velocità e l’intensita di gioco sono aumentate, esso può, talvolta, condizionare svolgimento ed esito di una gara. Devo sottolineare, ahimè, che abbiamo subito, nel corso degli ultimi incontri, arbitraggi, che non si limitano ai classici errori in buona fede, ma come e’ accaduto giovedì scorso, che condizionano il campionato di una squadra, innervosita dalle evidenti prese in giro dell’arbitro. Non credo questo si limiti alla società in cui milito, poiché parlando con calciatori e dirigenti delle squadre, si capisce che il fenomeno e’ diffuso, anche perché gli arbitri sono sempre gli stessi. Non voglio parlare, come detto dei torti subiti ad Ovaro, rigore per fallo di mano inesistente sullo 0-0, (arbitro esperto come ****, che ricordo con dispiacere per l’arbitraggio di Bordano-Paularese di alcuni anni fa, valido per la promozione in Seconda Categoria, incontro arbitrato dal suddetto arbitro, che si presento’ con notevole ritardo e con ridotte (o meglio, inesistenti) capacita’ di arbitrio, con conseguenti errori grossolani poiché aveva passato le ore precedenti in un chiosco, a voi l’immaginazione) o a Villa, la cui rete del pareggio dei locali e’ scaturita da un fallo non fischiato con conseguente uomo a terra e non ci e’ stato concesso un calcio di rigore per fallo di mano (il quinto non fischiato).
    Tutti questi errori sono comprensibili, in quanto sono (almeno spero) in buona fede. 
     Vorrei porre l’attenzione, invece,  sull’ arbitraggio del sig. (anche se l’appellativo, in questo caso e’ inadatto) ****. La sua condotta di gara e’ stata fantasiosa e ridicola, a detta di entrambe le squadre. Quando la partita era sul 0-3, l’arbitro ha cominciato a deridere le panchine, facendo gesti offensivi inequivocabili all’allenatore dei locali, invitandolo (con modi “da presa in giro”) a tacere, mentre lui si lamentava con la squadra che perdeva 0-3 e non con l’arbitro. Successivamente ai tifosi che si lamentavano per i suoi modi, rivolgeva gli stessi gesti (incredibile che un arbitro si rivolga alla tifoseria) causando il nervosismo di tutti e compromettendo la corretta partita. L’allenatore dei locali, lamentandosi giustamente per le prese in giro, veniva espulso e l’arbitro, incapace di tenere a bada la situazione decide di sospendere la gara. Subito dopo espelle anche il portiere dei locali, corso come molti, a chiedere spiegazioni. Alla fine del primo tempo ritarda l’entrata in campo e dimentica la pettorina prestata dai locali per distinguersi dagli avversari (che recupera poi) e il pallone di gioco, che probabilmente non aveva neanche recuperato al termine del primo tempo.
    Incredibile, capisco che gli arbitri siano pochi, che sono necessarie “reclute” nelle scuole, che gli errori coinvolgano tutti, e spesso siano fatti in buona fede. Ma e’ indubbio che serve un cambiamento di rotta, non parliamo di categorie inferiori, ma di Juniores, categoria che porta al passaggio in prima squadra.
    Ho deciso di segnalare questo fatto a questo sito, dedicato al carnico giovanile, sono pronto a girare il tutto, al sito principe del carnico, dove spesso leggo lettere di lamentele varie (squalifiche ingiuste, arbitraggi, ecc.) 
    Grazie.   

  2. Gentile Corrado, pur trovando il suo sfogo educato e civile, per non incorrere in spiacevoli conseguenze di qualcunque tipo, ho eliminato dal suo commento i nomi degli arbitri.
    Trovo comunque piuttosto grave l’atteggiamento arbitrale che lei ha riportato, anche se purtroppo anche negli amatori si riscontrano talvolta atteggiamenti del genere, come può leggere sul sito http://amatori.carnico.it.

    Mandi

    Gianluca

  3. Ciao a tutti,scusate l’intrusione, volevo far notare che c’è un errore: il cavazzo ha avuto sette risultati utili consecutivi. Ha vinto con edera,villa,real,pareggiato con sutrio,vinto con arta,velox e tarvisio.
    Grazie, un saluto alla redazione

  4. In preda al nervosismo dovuto al ricordo di fatti, a dir poco scandalosi, che ho riportato nel commento, ho erroneamente e sbadatamente scritto il nome degli arbitri. Ringrazio l’amministratore del blog che, a mente fredda, (come certo non era la mia dopo gli arbitraggi subiti) ha provveduto a riparare il mio errore. Essendo un tesserato, questo avrebbe potuto anche danneggiarmi sul campo. Grazie ancora!

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