Giornata nera per gli arbitri

8 pensieri su “Giornata nera per gli arbitri”

1. ma dai, non vi state a lamentare della direzione ad ovaro…l’arbitro p stato molto più sicuro e deciso di molti altri colleghi, e anche mentre i giocatori protestavano non è caduto in panico e ha saputo reagire positivamente. I giocatori del real si sono lamentati di un fuorigioco (inesistente anche per i propri tifosi in tribuna) e per un rigore concesso inesistente, che però veniva dopo due interventi punibili precedentemente, e non concessi. Io non ho visto nessun arbitro scandaloso, anzi, era ora che arrivasse un givane che ha le palle di non favorire il grande e soprattutto potente (con le mani in pasta) Real!!!

2. Villa – Mobilieri 1-2.
   Sono il mister dell’ ASD VILLA Juniores, e dopo due ore dalla fine della gara non riesco ancora a dormire per quello che si è visto e detto in campo.
   Arbitraggio scandaloso, con decisioni sbagliate per tutte due le squadre, nervosismo alle stelle, un po’ di botte (ma non troppe visto l’atmosfera caldissima…) espulsione per un nostro giocatore e per un nostro dirigente, qualche ammonizione, gol annullati o validati ingiustamente, rigore per i Mobilieri non assegnato etc. etc.
   Ora, direte voi, il mio sfogo può solo portarmi a dare dell’incapace al direttore di gara e ad addossare lui tutte le colpe della nostra sconfitta ( a mio parere immeritata).
   E invece no!!!
   Il direttore di gara ha sbagliato immensamente, questo è vero, ma secondo me è veramente ora di finirla con questo tiro alla giacchetta nera (gialla, verde o arancione). Adesso è ora che i “capi” arbitri si prendano le loro responsabilità (assieme alle nostre di cui parlerò in seguito).
   Qualche domanda: Avete mai pensato di “sacrificare” un po’ del vostro tempo per allenare, ripeto, allenare i vostri “giocatori” per uno due giorni a settimana e magari “offrire” a tutte le società del Carnico le direzioni di gara per le amichevoli, affinchè questi poveri giovani arbitri inizino a capire pian piano come ci si muove in campo e come si fanno collimare le teste di ventidue giocatori stanchi con le regole del giuoco del calcio (abbiate il buon cuore di non parlare di motivi economici)?
   Dove state vivendo, in un mondo a parte o nello stesso in cui tutte le società calcistiche cercano di convivere?
   Quando verrete fuori a spiegare a noi tutti da quale copricapo cilindrico promanano le vostre direttive?
   Ora, come dicevo, è colpa anche di tante altre persone presenti alla partita se questa si trasforma in una bolgia infernale. E io, lo ammetto, sono stato una di queste.
   Voglio infatti scusarmi con l’arbitro per non aver dato lui il giusto appoggio visto la sua giovane età, scuse, che appena potrò, porgerò di persona. Le mie sono, per quanto ovvio, solo ed unicamente scuse personali, in quanto non pretendo che nessun’altra persona presente alla partita la pensi come me e tantomeno quel tifoso che ha recriminato per tre o quattro rigori a favore della sua squadra quando i falli in area sono stati… uno…(sigh)
   Adesso non so quello che potrà succedere e come tifoso di una squadra in particolare non posso che urlare a squarciagola FORZA VILLA!!!!!!
   Mandi a tutti

3. Posso ritenermi soddisfatto poiché il mio (lungo) commento riguardante il precedente articolo e’ servito a qualcosa ed ha avuto seguito. Anche ad Enemonzo, direzione di gara molto discutibile, solo la netta superiorità degli ospiti ha permesso il risultato di 2-5. L’arbitro la pensava diversamente e preferiva che la partita finisse in parità. E lo ha dimostrato: concessi due rigori inesistenti ( nel primo il giocatore dell’Edera ha ammesso di fronte all’arbitro, il quale ha detto di aver visto così, di essere inciampato da solo), e falli in favore dei padroni di casa, apparsi contrari. Comunque quando si vince non bisogna lamentarsi, anche se la (a mio parere assurda) regola che determina la posizione in classifica, in caso di parità di punteggio, con la differenza reti, anziché con gli scontri diretti, implica che gli errori possano rivelarsi quantomai decisivi.

4. mi fa paicere riscontrare che finalmente qualcun’altro si sia accorto che molto spesso in questo campionato gli arbitri designati non siano all’altezza di condurre partite spesso decisive per la sorte di una squarda nel corso della stagione. parlo da appassionato di questo sport, e da giocatore e vi posso assicurare che vedere ribaltata una partita sofferta (spesso mantenuta sull’1a0 per 60 minuti) a causa di decisioni arbitrali quanto mai dubbie e discutibili non fa certamente bene. quando poi questi episodi si ripetono abitualmente in quasi ogni partita, lasciatemelo dire, qualche dubbio sulla buona fede di questi ragazzi con il fischietto in mano inizia anche a sorgere.
   spero che non solo il mio commento ma anche e soprattutto quelli dei Sig.ri Corrado e Franco, siano serviti a qualcosa, e che chi di dovere apra gli occhi e si renda conto che non è bello guardare e tanto meneo giocare in un campionato falsato dall’incapacità di chi dovrebbe garantire la regolarità del gioco.
   saluti a tutti.

5. buon giorno secondo il mio giudizio, nei settori giovanili dovrebbe arbitrare gente competente anche x insegnare ai giovani a comportarsi. Vorrei riferirsi all’allenatore del villa che si è lamentato di un’espulsione, contro di noi un ragazzo è stato espulso per bestemmia, precedentemente il suo numero dieci e otto hanno tirato dei porchi senza nemmeno essere guardati dall’arbitro, prima di dire certe affermazioni io penserei a tutti gli episodi durante il campionato. arrivederci

6. Il campionato scorso avevo inviato una mail, indicando degli arbitraggi non all’altezza, poichè fatti da arbitri di 16/17 anni, inesperti, coetanei dei giocatori o al massimo “patentati” l’anno precedente.

   Sono a conoscenza che un arbitro, compagno di classe di un giocatore del campionato Juniores dell’anno scorso, gli aveva “promesso” che alla prima partita arbitrata, lo avrebbe quanto meno, ammonito. Ed infatti la cosa si é verificata, anche se l’episodio era discutibile.

   Si verifica purtroppo che l’AIA non riesce o non vuole capire che, quei ragazzi-arbitri spesso prendeno delle decisioni, per dimostrare ai coetanei/compagni più o meno conosciuti, che sono in grado di “punirli” perchè sono diventati arbitri.

   Sappiamo che alla base di tutto c’é il fattore economico, ma quei ragazzi appena “patentati”, secondo me, dovrebbero essere seguiti da un ispettore (che AL MASSIMO, si fa rimborsare le spese di viaggio) per consigliarli al termine delle partire, e drgli “lì era giusto fare così…” – “la prossima volta fai così …” ecc. Altrimenti sono convinti – nella loro ineSperienza di aver fatto TUTTO giusto.
   Dico all’AIA: “E’ UN PECCATO CHE NON TENIATE CONTO DEL CAMPIONATO JUNIORES, DOVE I RAGAZZI HANNO UNA CERTA MATURITA’ E SI SENTONO PRESI IN GIRO. STATE FALSANDO I CAMPIONATI CON QUESTI RAGAZZI CHE VENGONO MANDATI ALLO SBARAGLIO.

7. Caro Alessandro,
   mi sembra di aver detto: “Ora, direte voi, il mio sfogo può solo portarmi a dare dell’incapace al direttore di gara e ad addossare lui tutte le colpe della nostra sconfitta ( a mio parere immeritata).
   E invece no!!!” Ergo non mi sono lamentato dell’espulsione.
   E proprio oggi pomeriggio ho detto ai miei giocatori che, secondo me, l’arbitro non ha falsato il risultato ma che ha dato una buona mano affinchè il gioco espresso dalle due squadre si trasformasse in un enorme corrida.
   Per quanto riguarda l’educazione che viene dimostrata o meno in campo ti lascio pensare quello che più ti aggrada. Non sarò infatti io (genitore) a giudicare il grado d’impegno educativo profuso da ogni padre e madre e da ogni allenatore dei nostri ragazzi per accompagnarli nella crescita. Posso però assicurarti che i bestemmiatori in campo sono sempre stati richiamati all’ordine dal sottoscritto e (riprendo parole tue) prima di dire certe affermazioni analizza bene i fatti nella tua, evidentemente, buona memoria oppure chiedi conferma al tuo bravo allenatore con il quale mi sono confrontato su questo e molto altro dopo la partita.
   Un saluto

8. Come ex giocatore ed attualmente genitore di un ragazzo che gioca a calcio nel campionato juniores sono con queste quattro righe a lamentare che non si può scaricare tutta la colpa su questi giovani ragazzi che vengono lanciati nei campi di calcio ad albitrare partite non conoscendo il regolamento cosa che lascia molto perplessi non solo i giocatori ma principalemnte le persone all’esterno del rettangolo di gioco. Secondo il mio punto di vista sarebbero i dirigenti o designatori così chiamati ad esere spedite a casa visto che sono loro i primi a dover insegnare la cosa principale “IL REGOLAMENTO” questo non fatto.

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