Clamoroso a Presenaio!

Incredibile batosta della capolista Cavazzo in casa dell’inseguitrice San Pietro capace di batter il portiere cavazzino per ben undici volte con indiscusso mattatore Nicolas De Mario (7 gol) ed ottimi comprimari Marta, Machin e Grandelis, ed il vantaggio si sono ridotti a sole due lunghezze.

A parte il duo di testa, nella intricata lotta per gli altri due posti che varranno le semifinali, la lotta è serrata tra Edera, Arta Terme e Mobilieri. Gli ederini superano tra le pareti amiche il Real Ic con Zatti, Candotti e la doppietta di Lupieri, mentre i Mobilieri travolgono fuori casa l’Ovarese con Marsilio e Ferigo in doppia marcatura e Moro in rete con una decisiva tripletta. Termali invece al palo per il turno di riposo da calendario.
Nelle retrovie dopo un lungo digiuno torna alla vittoria il Villa e Moggese ko per i gol di Adami, Battistella e Filippo Tosoni, quindi successo di misura della Velox sulla Nuova Tarvisio con il tandem Fabiani-Del Negro ma finale di match tutto da dimenticare per una gara del settore giovanile.

Risultati
Data Incontro Risultato
13/05/2012 Edera – Real IC 4 – 0
13/05/2012 San Pietro – Cavazzo 11 – 0
13/05/2012 Velox – Nuova Tarvisio 2 -1
13/05/2012 Ovarese – Mobilieri 1 – 7
13/05/2012 Moggese – Villa 2 – 5
13/05/2012 Riposa: Arta Terme  
Classifica
Squadra punti gg vv nn pp gf gs
Cavazzo 42 16 14 0 2 117 31
San Pietro 40 15 13 1 1 101 13
Edera 34 15 11 1 3 64 21
Arta Terme 31 15 10 1 4 68 40
Mobilieri 30 16 10 0 6 62 28
Nuova Tarvisio 22 16 7 1 8 54 71
Velox 20 15 6 2 7 52 62
Real IC 13 16 4 1 11 30 83
Villa 11 15 3 3 10 39 82
Ovarese 7 16 3 1 12 35 81
Moggese 0 16 0 0 16 12 142

13 pensieri su “Clamoroso a Presenaio!”

  1. Direi che non solo il finale è da dimenticare ma anche l’inizio e il durante della partita tra i giovanissimi del Tarvisio e la Velox. Certamente non per colpa del Tarvisio. Ero Presente in campo è quello che abbiamo dovuto sopportare è assolutamente VERGOGNOSO. Mai sentita tanta maleducazione in vita mia……Forse è il caso che vi informate meglio su come si sono svolti i fatti. Grazie

  2. Dopo il danno anche la beffa. Primo perchè nelle ultime parole scritte dal Giornalista nel suo articolo, il lettore che non era presente alla partita capirà, certamente che la colpa di quanto può immaginare sia successo e delle due squadre in campo. Cosa assolutamente non vera. Il Tarvisio è stato oggetto di aggressione verbale dall’inizio della gara e poi finita con i pugni. (Cosa sempre sbagliata). Secondo, la sanzione inflitta ai calciatori che sono venuti alle mani ( due giornate di squalifica per ognuno),non credo sia giusta. Il calciatore del tarvisio e stato buttato per terra e mentre era in questa posizione il cap. della Velox con violenza gli ha sferrato un pugno mentre un altro calciatore della stessa squadra contemporaneamente gli tirava i capelli, senza che l’aggredito reagisse visto che cercava solo di non farsi colpire. Per quanto mi riguarda la squalifica é SCANDALOSA. Questo mi fa venire spontanea una domanda. Vero siamo tutti della stessa Federazione, ma il giudizio mi sembra molto molto diverso. Grazie

    Tengo a precisare che nel rientro negli spogliatoi,alcune persone si sono messe a battere sui vetri come atto intimidatorio, ciò ha comportato ancor più paura nei ragazzi i quali hanno voluto lasciare il campo tutti insieme e senza fermarsi al rinfresco di fine gara. Perchè questo non è stato scritto nell’articolo.

    Per la Società SSD Velox che da anni conosco e stimo, sono a completa loro disposizione per elencare i fatti come realmente accaduti. Ma in altra sede. Grazie un saluto a tutti.

  3. Caro Natalino,
    capisco la sua amarezza per l’ingiustizia che ritiene di aver subito.
    Non capisco invece la sua amarezza per quanto scritto nell’articolo. Non mi pare che non vi sia altro se non una censura su quanto acccaduto, senza prese di posizione o altri commenti. Mi pare che sia un giudizio molto simile alla sua affermazione “cosa sempre sbagliata”, parlando del fatto che sono volati dei pugni.
    Per quel che può valere, chiudo dicendo che da lettore mi sono fatto l’idea che fosse accaduto qualcosa di sgradevole e deprecabile, ma senza sapere chi fossero i soggetti (e quindi i responsabili) di quanto accaduto.

    Saluti

    Gianluca

  4. Dai ragazzi che domenica c’è il Tarvisio, duri come sempre!!!! Mandi e buon fine campionato a tutti.

  5. Caro Gianluca
    Sono d’accordo con Lei, sotto questo punto di vista. Si ho subito un ingiustizia ma io in minima parte, la vera ingiustizia l’hanno subita i ragazzi che vanno in campo per divertirsi. E mi creda che quello che è successo non l’ho mai visto in vita mia. Sono più di 15 anni che frequento a vario titolo i campi del carnico e da ragazzo nella mia terra di origine, ma cose come quello che è successo a Paularo mai e poi mai mi era capitato. Comunque sono qui per ogni chiarimento e notizia. Cordialissimi saluti

  6. Io non sono Napoletano, non sono un “Terrone” e neppure Slavo!! Ma alcuni miei compagni sono si di Napoli ma questo non significa che devono insultarli! Noi siamo una SQUADRA e se insultano i miei compagni insultano anche me!! La prima cosa che un allenatore dovrebbe fare é quella di insegnare ai propri allievi l’EDUCAZIONE! Non ho niente contro nessuno ma quello che è capitato alla mia suadra A.S.D. TARVISIO è davvero oltre il limite!! Non dovrebbero accadere mai queste cose, a maggior ragione in un campionato di GIOVANISSIMI! La cosa che mi ha colpito di più non è il pugno che ha dovuto subire un mio compagno, ma il brutto comportamento in campo dell’allenatore della VELOX!! Insulti a noi e al direttore di gara. Una cosa che l’ALLENATORE NON deve fare. IO E LA MIA SQUADRA CHIDIAMO SOLAMENTE UN Pò DI RISPETTO! Né PIù! Né MENO!

  7. Signor Natalino, sono rimasto veramente male nel leggere quanto Lei ha scritto a proposito della partita dei Giovanissimi Velox- Tarvisio di sabato 12 maggio. E Sa perché? Io alla fine ero e sono rimasto più amareggiato di Lei, tra ragazzi queste cose non dovrebbero succedere, poi, perché sono il Presidente della Società ospitante e il mio dovere è quello di accogliere la squadra ospite nel migliore dei modi , inoltre è stata mia premura, domenica mattina, informare la Sua Società di quanto era successo, facendo le mie scuse, senza analizzare di chi erano le colpe, ma per dovere come Presidente che rappresenta tutti i suoi iscritti, nel bene e nel male e, tra noi, il caso era chiuso lì.
    Lei ha pensato bene di divulgare le Sue impressioni, senza riflettere e valutare la Sua presenza in campo, Lei era un responsabile della Sua squadra e, per quanto di Sua competenza, doveva in ogni modo evitare che questo accadesse. Noi dirigenti abbiamo il compito di educare, tramite lo sport, i nostri ragazzi, condannare e prendere anche provvedimenti esemplari quando serve. Il panino e la bibita che avevamo preparato per tutti, poteva essere una occasione per stemperare gli animi e far pace tra i ragazzi, purtroppo avete deciso diversamente.
    Ero in dubbio se risponderle o meno, ma ho sentito il dovere di difendere l’immagine ”pulita” della mia Società, che come la Sua, ha nel settore giovanile il suo futuro. Certi incidenti di percorso purtroppo possono capitare, esternarli pubblicamente forse non è la miglior medicina.
    Cordialmente. Bepi Screm Pres. Velox Paularo
    P.S. Rispondo a Samuele, a me risulta che il nostro allenatore, a termine del primo tempo, si è scusato per le frasi rivolte a Voi.

  8. Caro Samuele, con queste parole hai dato una lezione di vita a tantissimi adulti. Che sono adulti solo per la loro età. ciao

  9. Questo è stato un fatto esagerato, non si può negare, però nel Carnico ci sono sempre state le squadre prese di mira, anche se non in maniera così eclatante. Nel mio periodo esordienti-giovanissimi (più o meno 6 anni fa) già se ne sentivano di tutti i colori, in particolare nella zona Canal del Ferro-Valcanale (cose sentite oggi più che mai soprattutto in luoghi che non hanno niente a che fare con i campi da gioco) quindi queste sono vecchie ruggini (se così possiamo definirle) che degenerano in modo purtroppo grave e soprattutto poco piacevole da ambo le parti e che, nota ancora più dolente, sembrano essere peggiorate negli ultimi 2 anni, in particolare con i tarvisiani. Dunque scusate ma non è molto giusto nei nostri confronti che facciate le vittime (chiedo scusa per l’espressione) quando tutti da quelle parti sono i primi a parlare male di noi o del nostro paese, al di là della gravità di questo episodio.

    Saluti a tutti voi.

  10. Sig. Presidente. Grazie per avermi risposto. Ma mi permetta di dirle:
    Primo non ho messo in dubbio l’integrità della Sua Società, ho solo elencato la verità di quello che era successo in campo quel giorno. Questo perchè spero e sicuramente Lo spera anche Lei,che non accadano più fatti di questo genere. Vede Sig. Presidente io ero in campo è ho fatto tutto quello che era in mio possesso fare. Ma si è chiesto se Lei ha fatto tutto quello che era giusto fare per evitare ciò. Mi accusa di aver divulgato pubblicamente quanto accaduto. I panini e le bibite come dice Lei si, potevano essere un rimedio se non fosse successo tutto ciò e anche negli spogliatoi che a ancor di più impaurito i nostri ragazzi.La paura era nei loro occhi Sig. Presidente.-….. Le sue scuse alla Società sono state accettate Sicuramente. Da ciò che mi scrive Sig. Presidente molto probabilmente non è stato informato bene dei fatti. Rispetto Lei e la sua Società e sono d’accordo con Lei che abbiamo il compito di educare i nostri ragazzi, cosa che faccio e facciamo ogni giorno nella vita e nei campi di calcio.Il La Saluto Cordialmente e spero di stringerle la mano il più presto possibile.

  11. Signori io non ho offeso nessuno, e tantomeno parlato male di popoli o di Società Sportive, come qualcuno vuol far credere. Ho solo raccontato alcuni momenti incresciosi di una partita che come me, tante persone ( presenti nel campo e fuori) hanno visto e sentito. (E spero di non vederne mai più.) Sono anni che frequento campi di calcio e non ho mai e ripeto mai offeso nessuno mai e poi mai mi sono rivolto ad un collega in campo o a calciatori con parole offensive. Non faccio vittimismo come qualcuno scrive, ma se avete condannato quello che è successo, bene Signori, vi siete risposti da soli allora. Ho solo cercato di difendere dei ragazzini perché tale era il mio compito e del mio collega di squadra e la dignità personale di tutti, perche le offese rivolte erano ingiuste, SE PERMETTETE e che con la massima educazione abbiamo cercato di far rispettare. Anche richiamando l’attenzione del Direttore di Gara.
    Per quanto mi riguarda solo con il far conoscere certi comportamenti si possono combattere e far si, che per il futuro non accadono più, se invece lo teniamo nascosto e come autorizzare chiunque esso sia in atteggiamenti poco consoni ad una civile società.
    Se tutto questo vi sembra ingiusto e secondo voi sbagliato allora mi chiedo e vi chiedo, che insegnamento stiamo dando ai nostri ragazzi!!!!!!!!!!!
    Un saluto a tutti

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