Colpo di reni della Pontabbana

Ultima giornata del girone di andata del Campionato Giovanissimi con la sorpresa della Pontebbana al comando della classifica dopo aver battuto di misura la Velox in trasferta e sfruttando il contemporaneo pareggio del Tarvisio in casa dei Mobilieri, mentre l’Ovarese dovrà attendere il nuovo anno per cancellare quel fastidioso zero che ancora compare nella casella riservata ai punti conquistati.

Pontebbana in Val d’Incarojo al doppio vantaggio per i gol di Darco Misic e Nicola Di Bernardo, quindi Velox a rientrare in partita con la sassata di Giosuè Veritti, ma non sufficiente a riagguantare gli azzurri di mister Domenis.
Nel match di Sutrio “maggiolini” molto concreti e mai in balia del forte avversario quindi match a chiudersi con il botta e risposta tra il sutriese Samuel Moro ed il tarvisiano Marco Mormone che chiude l’andata con il non trascurabile bottino di 22 reti fatte (due reti a partita).
Gol a go-go in quel di Amaro tra Cavazzo ed Ardita con i viola a chiudere la partita a proprio favore grazie ai centri di Marco Dario, Alex Cappellari (figlio d’arte) e la determinante tripletta di Erik Ridolfo; per i “canarini” Pietro Pallober, Edoardo Buzzi, Gabriele Pomarè e Stefano Cesco Cancian.
Tirata anche la sfida andata in scena al comunale di Paluzza con i neroazzurri di casa sconfitti di misura dal Villa in gol con Alexandru Toma, Luca Lepre Gracco e Riccardo Simionato; per gli ospiti Cristiano Puntel e Thomas Bellina in doppia marcatura. Cinquina infine dell’Ampezzo sul fanalino Ovarese firmata da Michele Polentarutti e le doppiette di Emanuele Sala e Samuele Varnerin; per i locali gol della bandiera di Nicola Bearzi.

Risultati
Data Incontro Risultato
30/10/2016 Cavazzo – Ardita 5 – 4
30/10/2016 Mobilieri – Tarvisio 1 – 1
30/10/2016 Ovarese – Ampezzo 1 – 5
30/10/2016 Paluzza – Villa 3 – 4
30/10/2016 Real IC – Arta Terme 6 – 0
30/10/2016 Velox – Pontebbana 1 – 2
Classifica
Squadra punti gg vv nn pp gf gs
Pontebbana 28 11 9 1 1 56 11
Tarvisio 27 11 8 3 0 56 9
Velox 22 11 7 1 3 51 20
Mobilieri 21 11 6 3 2 34 28
Ampezzo 19 11 6 1 4 34 28
Villa 17 11 5 2 4 33 25
Cavazzo 17 11 5 2 4 38 23
Real IC 15 11 5 0 6 34 40
Paluzza 13 11 4 1 6 18 37
Ardita 9 11 3 0 8 27 56
Arta Terme 3 11 1 0 10 9 77
Ovarese 0 11 0 0 11 6 44

11 pensieri su “Colpo di reni della Pontabbana”

  1. Partita a Sutrio antisportiva: Tifosi di casa hanno insultato a granvoce diversi giocatori tarvisiani che hanno giustamente risposto a merito. Anche l’arbitraggio non è stato dei migliori visto il gol e i due rigori netti non visti dal giudice di gara.

  2. Approfondisco ciò che ha detto Gianluca in precedenza:
    Partita di Sutrio che non è stata anti sportiva ma ricca di omofobia e razzismo nei confronti dei giocatori del Tarvisio da parte della tifoseria di casa(non per la prima volta).
    Inoltre evidente l ennesimo errore arbitrale ,sempre nei confronti del Tarvisio , ovvero un gol della punta tarvisiana Torres annullato pur essendo palese che la palla avesse attraversato la linea della porta.

  3. Devo dire che gli insulti razzisti ci sono stati ma correggo Bas che gli insulti omofobi non ci sono stati assolutamente perché il tifoso non urlava “finocchio” ma bensì “fenomeno”. Prima di scrivere certe cose ragioniamo e non scriviamole tanto per farlo. Grazie

  4. Concordo con i commenti l’albitro ha fatto un arbitraggio disonesto per non parlare dei tifosi che hanno insultato i ragazzi più o meno dall’inizio della partita e l’albitro sene stava lì sotto a farsi i fatti suoi anzi annullando un gol DECISIVO al Tarvisio inoltre gli insulti erano anche razzisti ed è veramente una vergogna che l’albitro sia stato in silenzio

  5. Innanzitutto mi dispiace sentire che ci siano stati episodi del genere in questo campo, però sarebbe anche da chiedersi il perché siano accaduti.
    Posso solo dire che ultimamente in tutte trasferte delle nostre squadre giovanili a Tarvisio a cui ho assistito ci sono stati dei continui episodi di sfottò ed allusioni varie da parte dei sostenitori di casa nei confronti dei nostri ragazzi in campo, pertanto prima di sentenziare sarebbe opportuno fare un po’ di autocritica da tutte le parti e di limitarsi a sostenere la propria squadra lasciando perdere le provocazioni che poi portano inevitabilmente successive conseguenze facendo passare di secondo piano il motivo per cui mandiamo i nostri figli a giocare ed andiamo a vedere le partite e cioè per fargli fare dello sport che dovrebbe anche insegnare loro dei valori, sempre che tutti la pensino in questo modo…..

  6. Io domenica ero in panchina e frasi razziste non ne ho sentite. Certo l’età avanza ed evidentemente l’udito comincia a fare brutti scherzi. Forse, a questo punto, anche la vista dal momento che ho visto più volte un giocatore “di colore” con il dito medio alzato verso il pubblico. Lo stesso giocatore che, una volta saltato il portiere, anziché spedire la palla in rete si è fermato sulla riga di porta. Di qua o di la della riga non posso sapere ma, di fatto, ha voluto fare un gesto non proprio sportivo. Se poi si vuole dare la colpa all’arbitro è assolutamente legittimo. Poi, certo, se uno di colore lo chiami Balotelli è senz’altro un’offesa. Carnici di m…. rimane un complimento. Spero vivamente che si continui a parlare di calcio e che certi atteggiamenti in campo vengano prontamente ripresi. Per quanto riguarda il resto sono il primo a condannare qualsiasi gesto antisportivo. IN CAMPO E FUORI.

  7. E’ L’ENNESIMO EPISODIO CHE EVIDENZIA SEMPRE DI PIU’ LA MIA CONVINZIONE CHE PRIMA DI TUTTO SPETTA A NOI ADDETTI HAI LAVORI INSEGNARE LE REGOLE HAI NOSTRI RAGAZZI . ALMENO NELLE NOSTRE STRUTTURE SPORTIVE DEVONO RISPETTARE LE REGOLE DI BUONA EDUCAZIONE E RISPETTO DEL PROSSIMO INDISPENSABILI SE I RAGAZZI VOGLIONO FARE SPORT E DIVENTARE UOMINI.

  8. Per quanto riguarda la partita di Sutrio (io c’ero) credo che a perderci sia stato soprattutto il calcio e dispiace anche a me. A parte la giornata infelice sia del pubblico che del direttore di gara,lo sport in genere dovrebbe essere un momento di aggregazione e di amicizia sicuramente agonismo ma sempre nel rispetto e correttezza. Questo si dovrebbe insegnare ai ragazzi ma evidentemente anche agli adulti (vedi Sutrio) anche perché purtroppo sono fatti che succedono ovunque. Quando poi dire che anche a Tarvisio ci sono stati episodi di sfottò ed allusioni varie durante le partite io non ci credo molto anche perché le poche persone che seguono le partite sono le mamme dei ragazzi, qui a Tarvisio il calcio non è lo sport primario; vorrei anche aggiungere che noi vivendo in un posto di confine conviviamo in amicizia e rispetto con gente e culture diverse, siamo multietnici e fortunatamente non razzisti.
    Per rispondere poi al Sig. Di Lena penso che con l’età sia normale perdere l’udito ma anche la vista fa brutti scherzi dato che il dito medio del ragazzo “di colore” l’ha visto solo lui e dalla stessa distanza non vede il pallone (molto più grande) oltre la linea di porta (suppongo) dato che lo stesso giocatore si trovava come detto sulla linea.

  9. Buongiorno, mi risulta che nel Tarvisio giochi anche un altro giocatore di colore e che non sia mai stato etichettato in alcun modo, distinguendosi sia come giocatore che come uomo. Quindi l’atteggiamento di certi ragazzi va al di là del colore della pelle. Purtroppo il sig Torres dovrebbe imparare a comportarsi e pensare a giocare e non a discutere come abitualmente fa in ogni campo da calcio.

  10. Per rispondere al sig. Rich La invito ad assistere alle prossime partite giovanili ( giovanissimi e juniores ), non scriverei mai niente che fosse frutto di voci o riportate da terze persone bensì come già detto da episodi visti e uditi di persona.
    Comunque non è sicuramente una osservazione generalista ma rivolta ad un gruppetto di giovani ed agli adulti presenti che non dicevano nè facevano niente per far finire gli episodi.
    Concludo augurandomi di essere smentito alle prossime partite a cui assisterò a Tarvisio anche perché ho avuto a che fare con persone del posto con cui ho da sempre ottimi rapporti.

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